Stop usura bancaria

Pubblicato da Tiziana Chiapponi in BLOG 2021 · 1 Giugno 2021

L'accertamento giudiziale dell'usura bancaria ed, in generale, delle anomalie dei contratti bancari implica, per il consumatore, l'onere di provare la sussistenza dei vizi lamentati. Per fare questo, generalmente ci si avvale di una perizia econometrica di parte alla quale vengono allegati i decreti ministeriali emanati ai sensi della L. 7 marzo 1996 n. 108, nell'ambito dei quali vengono stabiliti trimestralmente i tassi soglia di usura. Con la sentenza del 13.05.2020 n. 8883 emessa dalla Corte di Cassazione Civile, Sez. III, gli Ermellini, invece, hanno ritenuto accertabile in sede giudiziaria la verifica dell'eventuale superamento dei limiti imposti dalla richiamata normativa, anche in assenza di allegazione dei decreti ministeriali, purchè, però, vi siano contestazioni chiare, precise e puntuali, e che la CTU richiesta non sia semplcemente esplorativa. Alla luce di tale sentenza lo studio legale Chiapponi, ha ottenuto la nomina di un CTU nell'ambito di un giudizio avente ad oggetto opposizione all'esecuzione basato su atto di mutuo, dal cui esame ne è conseguito un esito favore per il contribuente.
Se sei destinatario di richieste di pagamento da parte di banche e finanziarie, verifica la Tua posizione, i contratti bancari possono nascondere molte insidie.
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